Nel vasto e fantastico, ma in verità più reale di quanto ancora non abbiamo forse ben compreso, mondo della tecnologia smart diventa sempre più popolare, ambita e agognata la scelta di puntare ad una delle aree più articolare e in espansione che è quella della impiantistica della illuminazione.
Quando si parla di illuminazione siamo chiamati a fare, oggi, uno sforzo di immaginazione o per certi versi di apertura mentale per comprendere quali tipi di profonde trasformazioni sono state realizzate, quali sono in atto e quali ci sono da attendere.
In particolare riferimento alla straordinaria rivoluzione nel campo della tecnologia smart le applicazioni relative alla lampadine led per appunto definite smart sono ormai uno dei principali punti di riferimento e di rivelazione di quelle che sono i grandi sbocchi verso il mondo del domani.
Un mondo che è già qui in realtà: un mondo smart per definizione, nel quale le tecnologia rendono più interattive e semplici e intuitive e per appunto agili le nostre strutture domestiche.
Le luci e le lampadine di casa ne sono il classico, tipico, fulgido esempio: oggi noi possiamo gestire la nostra illuminazione da qualunque parte del mondo in cui ci si dovesse trovare, e la cosa è davvero facile, perchè basta avere infatti una connessione internet ed un apparecchio per controllare.
Come funziona la lampadina smart a led
Come funziona l’intero meccanismo? In modo piuttosto ordinario se ci pensiamo, nel senso che non serve certo essere esperti o specialisti per poter fare funzionare il nostro sistema di illuminazione smart tramite lampadine a led.
In poche parole
tutto quello che ci occorre, in linea di principio, è un collegamento ad internet ed un dispositivo per il controllo da remoto delle nostre lampadine a led, nella visione di questo approfondimento. Il punto focale della question però, non è solo la bellezza e la facilità di utilizzo delle lampadine tramite rete web, ma anche delle modalità tramite le quali questa connessione viene realizzata.
In buona sostanza stiamo parlando del passo, dello step, successivo per quanto concerne il funzionamento dei questi apparati che consiste
nella connessione tramite bluetooth delle nostre belle lampadine smart a led. Questo significa che non è soltanto possibile connettersi ad internet tramite l’assenza di fili e dunque in modalità wireless, ma anche attraverso l’utilizzo della tecnologia bluetooth.
Tutti sappiamo come funziona questa tecnologia ad onde. Basta aprire l’apposita area del proprio smartphone o altro device nella quale, nelle impostazioni si fa riferimento alle differenti modalità di collegamenti e connessioni e accedere all’area del bluetooth.
In questo caso occorre attivarlo e avviare poi la ricerca dei dispositivi con i quali creare il collegamento. Una volta individuate le nostre lampadine smart a led, si crea la sincronizzazione, e i due dispositivi si riconoscono ed interagiscono.
Ecco, il gioco è fatto. Abbiamo ora la possibilità di gestire il nostro impianto di illuminazione attraverso il collegamento bluetooth.
Opzioni e varianti di utilizzo delle lampadine smart a led
Il nostro tipo di impianto di luce casalinga, o in ufficio, dunque, può funzionare in modalità smart. Ma questo non significa soltanto che le nostre lampadine possono essere accese o spente a distanza, da remoto, anche se questo già di per sè rappresenta una straordinaria rivoluzione che fino a poco tempo fa non era nemmeno soltanto pensabile.
Se infatti ragioniamo in termini di confronto con quanto accadeva fino a qualche decade fa, o anche di meno
quanti di noi solo sognavano di poter disporre di uno strumento, ancor meglio se poi si immaginava che fosse un telefono senza fili con cui andare nel mondo in giro connessi 24 ore su 24, e poter attivare le nostre luci o spegnerle a nostro piacimento senza essere sul posto.
Il fatto è che oggi, come dicevamo, possiamo in tal senso fare molto e molto di più poiché da questo punto di vista le opzioni che le luci smart a led soprattutto con il collegamento bluetooth concedono, sono veramente molte, molte di più di quelle che immaginiamo.
In particolare è possibile attivare sistemi di timer per poter disporre degli orari specifici nei quali attivare la luce in casa, o in una particolare stanza, o in tutte o magari in esterno.
E’ poi possibile, altresì, scegliere la differente intensità delle luci, sia in linea generale riferita a tutto l’impianto che alla singola stanza. In questo senso si aggiunge la funzione, che alcuni chiamano mood, di indicazione degli effetti di luce, che possono portare una luce ad essere più calda, o soffusa o più intensa.
Ovviamente uno degli aspetti cruciali è legato al colore. Una volta scelta una ‘categoria’, tipo la luce bianca o gialla o diversa, possiamo analizzare le differenti opzioni di moltitudini di colori e di intonazioni a cui possiamo accedere.
Senza dimenticare poi, infine, alcune modalità di ‘interpretazione’ delle nostre luci interne: ovvero, possiamo scegliere tra modalità che rappresentino delle scelte di ‘vita’ delle stanze, a seconda se la usiamo per la notte oppure per la lettura, oppure per ricreare delle atmosfere romantiche o magari per intrattenere amici per serate a tema.